LA STORIA DEI GRUPPI dell’ORATORIO della PARROCCHIA della MADONNA della DIVINA PROVVIDENZA.
Nel 1948, un giovane prete di nome Michele Enriore, raccolse intorno a sé un gruppo di giovani, che avevano il motto:”Ragazzi, tutto per l’ideale”. Si usciva dalla guerra e questo sacerdote aveva puntato sui giovani! I mezzi erano pochi, ma si riusciva ad andare in gita con un camion rattoppato!
I giovani diventarono animatori per i più piccoli.
Erano gli anni ’60,molte famiglie arrivavano dal nostro Meridione e dal Veneto per lavorare alla Fiat, i bambini erano tanti e Monsignor Enriore accoglieva piccoli e grandi nelle stanze libere della parrocchia. C’era sempre lui in “prima linea”, anche se molto impegnato in Curia. Era il tempo dei soggiorni ad Extrapieraz e della salita al Polluce, per issare la statua della Madonna.
Negli anni ’70 l’incarico di seguire i giovani fu dato a don Mino Lanzetti, che cercò di collocare il servizio degli stessi in una pluralità di esperienze.
Ci furono così le prime suddivisioni dei gruppi: il mini-club (elementari) il grappolo(medie),la nuova frontiera (giovanissimi) e il gruppo educatori. Si cominciò a dare il fazzolettone da portare come gli scout, che era il simbolo dell’impegno cristiano di ognuno. Gioco e sport diventano importanti per la vita di gruppo.
Suor Balbina aiutava e seguiva i bambini.
Don Enrico Molgora seguì poi il cammino dei giovani e don Domenico Cattaneo dei più piccoli. Erano anni belli, ricchi di esperienze significative. Si cantava, giocava,lavorava e poi si dedicava un po’ di tempo alla formazione e alla preghiera. Come non ricordare “il grande Pietro”, che faceva li Grillo Parlante e poi preparava i bambini per servire Messa e faceva suonare le campane ai più bravi? E come non pensare ai tanti animatori grintosi e capaci che preparavano racconti formativi vestiti nei modi più impensabili e feste con giochi e merende per grandi e piccoli? E poi ancora i ricordi vanno alle castagnate a Carmagnola e a Virle da don Eugenio, alle gite, ai recital di fine anno … e alla mitica settimana a Busca, a fine giugno. Era faticoso organizzare il tutto, ma lo stare insieme faceva superare ogni ostacolo!
C’erano animatori di varie età e c’erano tanti ragazzi. Poi sono arrivati anche i tempi “duri”. Sembrava che i gruppi fossero “passati di moda” e i ragazzi avessero altri interessi.
Negli anni ’90, con l’arrivo di suor Milva si è formato il gruppo dei Folletti, i bambini di prima e seconda elementare. Loro venivano volentieri. C’era don Roberto Volaterra, che curava in modo gioioso il gioco e la preparazione dei bambini.
Dal 2000 i giovani sono stati seguiti da don Lucio Casto, che ha curato molto la formazione cristiana e ha dato vita ad Estate ragazzi. Suor Anna Teresa è stata una valida collaboratrice.
… e poi la storia è recente. E’ arrivato don Sergio e il diacono Giorgio. Insieme hanno avviato la Compagnia dell’avventura, che sta andando alla grande.
Il Signore è il nostro grande amico!
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