CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

MADONNA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Via Valentino Carrera 11 – 10146 Torino

 

Verbale dell’ incontro di Lunedì 28 Gennaio 2013

 

Sono presenti con Don Sergio: suor Angela, diacono Giorgio, Sabahete Anna Brahimi, Franco Canci, Guido Castello, Carlo Degrandi, Mario Gaidano, Savino Garofalo, Cristiana Gardin Degrandi, Domenico Milieri, Dino Schettini, Maura Tummolo

Assenti: don Lucio, Fabrizio Bianco, Marina Calzolari, Renata Conti, Margherita Del Grosso, Carlo Riva, Gigi Lucchi

Sono inoltre presenti come ospiti,

del Consiglio Affari Economici: Giorgio Borgarello, Geo Genesio

dell’associazione Bezaleel, l’architetto Carlo Bertotto e Enrico Zanellati

L’assemblea ha inizio alle ore 21, con la preghiera di Compieta.

 

Ordine del giorno

-          Rinnovamento della cappella del Battistero: presentazione delle proposte degli architetti.

-          Nuovo rito delle esequie. Discussione e votazione sulla proposta contenuta nella lettera ai parrocchiani.

-          Varie

 

Rinnovamento della cappella del Battistero: presentazione delle proposte degli architetti.

L’architetto Bertotto e l’artista Zanellati collaborano con la curia metropolitana per prestare la propria esperienza tecnica negli aspetti legati all’architettura dei luoghi di culto.

In accordo alla decisione presa nell’incontro del CPP di Novembre , ad essi don Sergio ha affidato il compito di realizzare una proposta per la valorizzazione della cappella del fonte battesimale nella nostra chiesa.

Gli architetti propongono un restauro della cappella volto a valorizzare la funzione del fonte e dei simboli battesimali.

La proposta degli architetti prende in esame diversi punti:

·         Pareti della cappella. L’impianto murario viene mantenuto immutato. Gli architetti propongono il rifacimento dell’intonaco scrostato in una tinta simile ma più chiara di quella esistente, in modo da mettere risaltare la cappella del fonte battesimale La pavimentazione e il fondo in pietra di Luserna vengono puliti per essere riportati al colore originario.

·         Finestre. Si propone di mantenere gli infissi esistenti, restaurandoli. Gli architetti suggeriscono anche di sfruttare l’orientamento nord-sud delle 2 finestre per accentuare un simbolismo nel passaggio dal buio alla luce. Nella finestra nord, il “buio”, si inserisce una vetrata d’artista in colore neutro, con una citazione (da decidere) che richiama il passaggio dal buio alla luce. Nella vetrata sud, la “luce”, propongono di inserire una vetrata di colore giallo solare, con citazione ispirata al Battesimo di Gesù. Le scritte sono da realizzarsi in modo da non essere cancellabili.

·         Vasca. La posizione attuale, decentrata e spinta verso il fondo, penalizza la celebrazione della funzione battesimale. Sacerdote, genitori e padrini restano intorno al fonte ma danno le spalle all’assemblea che resta in qualche modo esclusa dalla partecipazione al rito. Inoltre la vasca del fonte, interamente dentro la cappella, non è facilmente visibile dall’ingresso.

Gli architetti propongono di spostare la vasca del fonte in posizione centrale e di avanzarla fino a uscire dal secondo gradino, appoggiandosi direttamente al primo con un nuovo supporto nella stessa pietra. Questa modifica consente di celebrare la liturgia del battesimo restando intorno alla vasca del fonte. La posizione avanzata consente di mettere in evidenza il fonte battesimale, rendendolo immediatamente individuabile dall’ingresso, insieme al tabernacolo e all’altare.

·         Fonte battesimale. Viene mantenuta l’attuale vasca in rame, pulita, con una piccola modifica: gli zampilli a fontana vengono chiusi e viene lasciato un'unica discesa d’acqua, richiamo alla fonte viva. L’acqua viene presa dalla vasca inferiore con un impianto a ricircolo. La cascata d’acqua e il suo rumore di sottofondo sono permanenti. Verrà studiata anche una sistemazione per le piante, in modo da mantenere l’idea di fonte viva e di giardino fiorito.

·         Cero pasquale. Viene proposta una collocazione permanente all’interno della vasca inferiore, con un piedistallo immerso nell’acqua alla sinistra del fonte battesimale. In tempo pasquale e nelle altre funzioni religiose che ne richiedano l’uso, il cero può comunque essere rimosso e posto sul presbiterio.

·         Bassorilievo. Il bassorilievo in bronzo sul fondo della cappella e la cornice in pietra vengono ripuliti. Lo spostamento centrale della vasca, ne evidenzia il simbolismo, creando un parallelismo tra il sacerdote con il battezzando in primo piano e S.Giovanni con Gesù sullo sfondo.

Gli architetti presentano una stima di massima del costo dei lavori: circa 9.500€.

 

Terminata la presentazione inizia la discussione tra i membri del C.P.P riguardo la validità della proposta rispetto alla pastorale battesimale.

 

Sinteticamente, le opinioni espresse nel dibattito si possono sintetizzare in 3 posizioni:

Al termine della discussione viene chiesto ai membri del consiglio di votare sulla proposta fatta dagli architetti, con scelta tra restauro conservativo (solo tinteggiatura) e restauro valorizzativo, eventualmente  a passi.

Presenti aventi diritto al voto: 12

Voti favorevoli a un restauro conservativo: 1

Voti favorevoli a un restauro valorizzativo: 9

Astenuti: 2

Il consiglio a maggioranza approva la proposta di restauro valorizzativo e da mandato al consiglio affari economici di valutarne la fattibilità economica.

Dato l’orario, la riunione viene conclusa al termine del primo punto trattato.

Si ricordano gli appuntamenti nel periodo di quaresima:

 

Prossimo appuntamento

Data proposta per il prossimo incontro:

Lunedì 18 Marzo 2013, ore 21, nel saloncino di via Asinari di Bernezzo.

Il Segretario

Guido Castello