Sorelle e Madri: avvicendamenti in casa delle Suore della carità di Santa Giovanna Antida.

La domenica 13 luglio abbiamo salutato Suor Ildegarde e Suor Anna, chiamate dalla loro Superiora Provinciale ad altro incarico. La prima a Ceres in Val di Lanzo, la seconda - in considerazione della sua lunga esperienza di infermiera - a Giaveno nella casa di riposo delle consorelle. In quel giorno e alla fine dell'Eucarestia abbiamo loro espresso la nostra viva riconoscenza (con l'impegno di rivederle in autunno, quando, dopo le vacanze, saremo presenti in maggior numero, e alla presenza delle nuove sorelle che arriveranno.

Il loro trasferimento, in età certamente matura e dopo tanti anni di servizio sapiente e generoso, corona evangelicamente la loro testimonianza tra noi: "Guardate alla roccia da cui siete state tagliate" (Isaia) e "Nella vecchiaia daranno ancora frutti/ saranno vegeti e riglogiosi, / per annunciare quanto è retto il Signore,/ mia roccia, in lui non c'è ingiustizia" (Salmo 91).

Ci dobbiamo sentire onorati e beati per loro! Ci compete far tesoro del loro esempio, e pregare per loro. La vita consacrata tra noi è stata una grazia, una parabola vivente del vangelo. E lo sarà ancora, perché il testimone passerà nelle prossime settimane nelle mani di tre loro consorelle. Diamo loro sin d'ora il più affettuoso benvenuto. Suor Anna Teresa, che rimane con la sua generosa dedizione, ci aiuterà ad accoglierle nel modo più degno.